sabato 29 novembre 2008

informatica

alcune foto in aula informatica
da alcune settimane le due classi lavorano in piccoli gruppi all'inserimento dei loro testi nel blog.

giochi cooperativi



Questa settimana per imparare a stare bene e a sentirci parte di un gruppo abbiamo fatto due giochi: a testa alta dove eravamo impegnati a fare un percorso con l'astuccio in testa ma quando cadeva un compagno.....; il secondo era un gioco dinamico si intitolava aiuto aiuto alcuni bambini erano i cacciatori altri prede ma tra queste talune erano protette da un oggetto magico che potevano cedere se...
Al termine dei giochi segue un momento di riflessione guidato dall'insegnante non solo sul gioco ma soprattutto su come ci sentivamo nei vari momenti, le riflessioni sono state raccolte in alcune nuvolette colorate e appese alle parete in classe.
Ecco alcuni momenti

venerdì 28 novembre 2008

raccolta differenziata in mensa


Da qualche giorno è iniziata la raccolta differenziata in mensa; ogni bambino si occupa del suo vassoio separando l'umido dal secco e dalla carta e sistemando bicchieri, piatti e vassoi in un posto prestabilito. Si tratta a nostro avviso di un momento di grande valenza educativa: non solo si abituano i bambini a differenziare e quindi a pensare nell'ottica del riciclaggio, ma abbiamo visto che riflettono un po' di più anche sugli sprechi di cibo.
Guardate come siamo indaffarati!!

giovedì 27 novembre 2008

Rime




Con la maestra tirocinante Alessandra, abbiamo lavorato su rime e filastrocche, partendo da una tabella contenente nomi, aggettivi e verbi/azioni. Ecco alcuni prodotti:

L’ intelligente pappagallo volò
e un animale domestico trovò.
Era un bianco airone e con lui se ne andò.
E con la gente parlò.
La poesia sui colori
Mi piace il marrone come il cioccolato
Mi piace il verde come l’erba
Mi piace l’azzurro come il cielo

Samurai tu morirai
Se nella stanza
Perdi la speranza

C’e un pappagallo intelligente
Che parla con la gente.
C’e un cane fedele
Che parla con Michele
C’e un’aquila rossa
Che finisce dentro una fossa
Lorenzo
Mi piace il verde come l’erba e le grandi praterie verdi .
Mi piace il rosso come il fuoco .
Mi piace l’arancio come le spighe di grano turco .

Samurai ti pentirai di sognare
perché quando sognerai
dirai ahai

Il cane fedele abbaiò
E la furba volpe scappò
E il lupo intelligente la mangiò .
Giovanni


POESIA SUI COLORI
Mi piace l’ azzurro come il mare,
mi piace il rosa come il tramonto,
mi piace il verde come l’ erba dei prati in primavera

Sofia fece una poesia
dove raccontò di un faro
dove senti uno sparo

La spada tagliente uccide la gente
Lo scudo d’ acciaio protegge per legge
Il cavaliere forzuto uccide e grida “aiuto!”
Sofia
La poesia sui colori

Mi piace il marrone triste come una foglia.
Mi piace il nero oscuro come il pipistrello.
Mi piace il giallo allegro come il sole.

La pioggia
In una notte d’estate
Tania impaurita dal tuono
perché aveva un forte suono
il tempo turbolento
le faceva un gran spavento
tutti tremolanti tentarono di scappare
da quel forte scoppiettare.
Ma il temporale si abbatteva potente
E Tania si rifugiava tra la gente.


La savana
Nella savana c’è un gatto
veloce come un ratto
arrivò un ghepardo
che era a macchie come il leopardo
c’è un orco
come uno gnù sporco
poi arrivò un cammello
che si chiamava Paolo Tinello
infine arrivò una iena
che si chiamava Maddalena.
Carlo

mercoledì 26 novembre 2008

pupazzi e palle di neve


Lunedì mattina ci siamo svegliati sotto la neve, impossibile resistere eccoci dunque in giardino a costruire pupazzi e a giocare a palle di neve...


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martedì 18 novembre 2008

la storia personale




















E'giunto a conclusione il lavoro sulla storia personale, i bambini hanno lavorato con entusiasmo e molta partecipazione ed erano quindi ansiosi di portare a casa il libretto con la ricostruzione del loro passato e con la raccolta di alcuni documenti.
Le prime pagine sono dedicate al presente, come sono adesso; quindi si passa alla storia personale: quando sono nato con la raccolta della testimonianze dei familiari, una foto e con la ricerca di alcuni reperti di questo primo periodo. Per la fascia dietà 3-6 anni trovate il commento di una foto, un disegno realizzato alla scuola materna e la descrizione di un oggetto che si usava a scuola. Per quanto riguarda la scuola elementare abbiamo ricordato e raccontato il primo giorno di scuola poi abbiamo abbiamo ritagliato, incollato e spiegato una pagina di un quaderno di prima e alcuni disegni che la maestra Valentina aveva conservato.
Una parte importante è stata dedicata alla riflessione sul processo di crescita, all'utilizzo della linea del tempo ma anche all'importanza della famiglia nella vita di ogni individuo.
Questo lavoro di piccoli storici ci ha permesso diconoscere diversi tipi di fonti e di riflettere sulle difficoltà che si possono incontrare quando si cerca di ricostruire il passato; sono le stesse difficoltà che incontra l'Uomo nella ricostruzione della sua storia

lunedì 10 novembre 2008

Bolca fossile
















Dopo la nostra gita a Bolca abbiamo inventato delle storie ambientate in un Museo dei Fossili. Siamo partiti da una griglia comune e poi ciascuno ha creato liberamente, la cosa difficile è stata proprio scrivere una trama coerente che tenesse insieme in modo sensato la parte già data e quella che ciascuno di noi ha aggiunto. E' stato anche divertente vedere come, da un inizio uguale per tutti sono nate tante storie diverse!La parte preesistente è quella in corsivo nel primo testo.
Ecco le nostre opere:

Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe 3° andarono al Museo dei Grandi Fossili della loro città.
All’ingresso pagarono i biglietti, quindi entrarono e presero da un mobiletto la pianta del museo e la osservarono e decisero di andare nella prima sala.
Nella prima sala videro Tyrannosarus rex, e un piccolo coccodrillo…
Ad un tratto si udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del Tyrannosarus rex cominciò a muoversi e poi a correre però dopo 1 minuto si accorse di perdere ossa per il museo fino a scomparire.
Dopo tornarono alla prima sala, per il corridoio un alunno raccolse un osso del Tyrannosarus rex.
Subito dopo lo scheletro, quello di un piccolo coccodrillo emise un lugubre verso e andò verso la classe di alunni con la bocca spalancata ma l’alunno con l’osso in mano lo lanciò nella bocca del coccodrillo e il coccodrillo si sbriciolò .
All’improvviso anche il proprietario del museo si accorse che c’era qualcosa di strano.
Mentre gli alunni e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena da film di fantascienza arrivò il guardiano che li sgridò arrabbiatissimo pensando che fossero stati loro.
I bambini e l’insegnante stupefatti e increduli si avviarono verso l’uscita: la visita al museo era stata veramente paurosa.
Quel pomeriggio diede ai suoi alunni un compito bizzarro dal titolo “descrivi il fossile (non troppo fossile)che ti è piaciuto di più”.
Luca


clicca qui per sfogliare l'album della nostra gita!

Un mattino gli alunni e l’ insegnante di una classe 3 andarono al museo dei grandi fossili della loro città.
All’ ingresso pagarono i biglietti, quindi entrarono e rimasero stupefatti per gli acquari.
Nella prima sala videro le rocce in cui si potrebbero trovare dei fossili e c’ erano anche dei denti di squalo.
Ad un tratto udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del Tyrannosaurs Rex cominciò A muoversi e tutti stavano a tremare sulle sedie impauriti.
Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo, emise un lugubre verso e tutti rimasero con la bocca aperta per qualche secondo e poi urlarono.
All’ improvviso anche uno smisero di tremare e ricominciarono a urlare .
Mentre gli alunni e l’ insegnante guardavano sbigottiti quella scena dal film di fantascienza arrivò il guardiano che spense il filmato perché vedeva che avevamo una fifa blu di tutti quelli scheletri.
I bambini stupefatti e l’ insegnante incredula si avviarono verso l’ uscita; la visita al museo era stata veramente eccitante paurosa e interessante.
Quel pomeriggio la maestra diede ai suoi alunni un compito bizzarro dal titolo”Descrivi il fossile non troppo fossile!” che ti è piaciuto di più.
Sofia

Fossili non troppo fossili
Un mattino gli alunni e l’ insegnante di una classe 3 andarono al museo dei Grandi Fossili della loro città . All’ ingresso pagarono i biglietti , quindi entrarono e incontrarono il proprietario del muse , cioè un componente della famiglia Cerato . N ella prima sala videro dei fossili di strani pesci ,erano molto sorpresi , perché i resti dei pesciolini si misero a cantare dei motivetti . Ad un tratto si udì uno scricchiolio : l’enorme scheletro del Tyrannosaurus rex cominciò a muoversi e a quel punto si mise a ballare la tarantella , con un enorme cappello da mago in testa ed addosso aveva una gonnellina delle Haway . Subito dopo un altro scheletro , quello di un piccolo coccodrillo , emise un lugubre verso e cominciò a cercare la sua mamma , che era in giro per il grande museo . All’improvviso anche il fossile del piccolo moscerino si mise a rompere la pietra , per accompagnare il piccolo coccodrillo a cercare la sua mamma . Mentre gli e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena da film di fantascienza arrivò il guardiano che fermò il moscerino dal guaio che stava causando , fermò il piccolo coccodrillo , che stava per scendere le scale , infine , tolse quei ridicoli vestiti al Tyrannosaurus rex e lo rimise al suo posto . I bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita : la visita al museo era stata veramente divertente e movimentata.

Paola

Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe terza andarono al museo dei grandi fossili della loro città .All’ingresso pagarono i biglietti , quindi entrarono e videro molti fossili molto belli e affascinanti . Nella prima sala videro dei fossili di pesci ,alghe un barracuda un coccodrillo e un trannosaurus rex .Ad un tratto si udì uno scricchiolio : l’enorme scheletro del trannosaurus rex cominciò a muoversi e distrusse tutto e per poco non travolse l’insegnante . Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo,emise un lugubre verso e tutti restarono ad ascoltare impauriti . All’improvviso anche il guardiano si spaventò nel vedere quello che stava succedendo. Mentre gli alunni e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena da film di fantascienza arrivò il guardiano che chiuse le porte della sala del dinosauro insieme a quella del coccodrillo . I bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita : la visita al museo era stata veramente emozionante e anche paurosa. Quel pomeriggio la maestra diede ai suoi alunni un compito bizzarro dal titolo “ descrivi il fossile ( non troppo fossile ! ) che ti è piaciuto di più .
Giovanni

Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe 3° andarono al Museo dei Grandi Fossili della loro città. All’ingresso pagarono i biglietti, quindi entrarono e parlarono con i fossili e giocarono
Con loro, si divertirono moltissimo. Nella prima sala videro fossili, quadri, scheletri, e statue. Ad
un tratto si udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del Tirannosauro rex cominciò a muoversi e
Riccardo(un bambino) lo acchiappò, lo tirò sopra di lui e lo lanciò più di 1 000 km., tutti lo ringraziavano per averlo fatto. Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo, emise un lugubre verso e aveva i denti aguzzi ma Paola(un’altra bambina) con le sue mosse di kung-fu lo distrusse in mille pezzettini. All’improvviso anche uno squalo gigante portò i bambini nell’acqua, c’era un bottone della porta del museo per aprirla e Vito,(un bambino) , con la sua velocità schiaccia il bottone senza essere preso dallo squalo. Mentre gli alunni e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena da film di fantascienza arrivò il guardiano che gli portò in un posto molto più bello per farli felicissimi che è un posto pieno di animali che come una casa. I bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita: la visita al museo era stata veramente fantastica.

Vito

All’ ingresso pagarono i biglietti , quindi entrarono e guardavano i fossili nel museo. Nella prima sala videro grandi fossili di coccodrillo. Ad un tratto si udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del tiranno rex cominciò a muoversi e il coccodrillo paralizzato cominciò a muoversi a saltellare. Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo emise un lugubre verso e la maestra impaurita tremava. All’improvviso uno pterodattilo ha cominciato ha a svolazzare. Gli alunni e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena di film di fantascienza arrivò il guardiano che con un colpo di coltello, ammazzo tutti e tre i fossili. I bambini stupefatti, l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita : la visita al museo era stata veramente ecitante.
Luca B.
Fossili… non troppo fossili

Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe terza andarono al museo dei grandi fossili della loro città.
All’ingresso pagarono i biglietti,quindi entrarono.
Nella prima sala videro un enorme scheletro di Tyrannosauros rex.
Ad un tratto si udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del Tyrannosauros rex cominciò a muoversi e il tirannosauro cominciò a correre dietro all’insegnante. Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo, emise un lugubre verso e lui invece voleva papparsi i bambini. All’improvviso anche lo scheletro di un Velociraptor prese vita e morse il piccolo coccodrillo poi distrasse il Tirannosauro mentre gli alunni e l’insegnante guardavano sbigottiti quella scena da film di fantascienza. Arrivò il guardiano che prese le gabbie di emergenza e rinchiuse i tre dinosauri i bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita: la visita al museo era stata veramente impressionante e pietrificante. Quel pomeriggio la maestra diede ai suoi alunni un compito bizzarro dal titolo “Descrivi il fossile (non troppo fossile) che ti è piaciuto di più.”

ADRIANO

Fossili non troppo fossili !!!
Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe 3 andarono al museo di grandi fossili della loro città. All’ingresso pagarono i biglietti quindi entrarono e un signore gli spiegò cosa c’era in questa sala videro tanti fossili alcuni erano addirittura pesci spada la guardarono attentamente e dopo si diressero verso la prima sala. Nella prima sala videro tantissimi scheletri circa 25 ne guardarono 4 con molto interesse. Ad un tratto si udì uno scricchiolio:l’enorme tirannosaurus rex cominciò a muoversi e si diresse verso di loro e loro cominciarono ha urlare e correre per la stanza. Subito dopo un ‘altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo emise un lugubre verso e anche lui li seguì e loro urlavano sempre di più 8 alunni vennero mangiati e in tutto erano 25. All’improvviso anche da lui vennero mangiati 4 alunni e gli alunni si fermarono perché i tre scheletri si erano stancati. Mentre gli alunni e l’insegnante guardarono sbigottiti quella scena da film di fantascienza arrivò il guardiano che rimise i tre scheletri al loro posto senza fatica. I bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita : la visita al museo era stata veramente SPAVENTOSA.
Quel pomeriggio la maestra diede ai suoi alunni un compito bizzarro del titolo “Descrivi il fossile ( non troppo fossile) che ti è piaciuto di più.
Carlo

Un mattino gli alunni e l’insegnante di una classe 3 andarono al museo dei grandi fossili della loro città . All’ingresso pagarono li biglietto quindi entrarono e visitarono e visitarono li museo. E erano molto emozionati . Nella prima sala videro tanti tipi di fossili di tutti i tipi cerano: un dente di squalo, un barracuda , un moscerino,2 acquari , 3 pesci pagliaccio ,1pesce martello una medusa e 6 pesci palla e un Tyrannosaurus. Ad un tratto si udi uno scricchiolio: l’enorme s scheletro del Tyrannosaurus Rex cominciò a muoversi e i bambini e la maestra si spaventarono e cercarono di uscire, ma tutti i portoni erano chiusi. Il Tirannosaurus Rex li rincorreva e loro correvano correvano al massimo e sono riusciti a scappare dal pericolo. Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo, e mise un lugubre verso e………. dissero: Prima il Tirannosaurus Rex e adesso il coccodrillo e una bambina disse: non ce la faccio più a correre sono troppo stanca fermati per favore!!. All’improvviso anche uno squalo si mosse però sta volta era una femmina.
Mentre gli alunni e l’insegnanti guardavano sbigottiti da quella scena del film di fantascienza arrivò il guardiano che disse vi sono piaciuti i miei scherzetti ? comunque non dovevate spaventarvi perché erano finti!!!
I bambini e l’insegnante incredula si avviarono all’uscita la visita al museo stata veramente bella e anche un po’ spaventosa.
Irene

Una mattina gli alunni e l’insegnante di una classe 3 andarono al museo dei grandi fossili della loro città. All’ingresso pagarono i biglietti,quindi entrarono e videro dei bei fossili. Nella prima sala videro 2 acquari di pesci coloratissimi e bellissimi. Ad un tratto si udì uno scricchiolio: l’enorme scheletro del Tyrannosaurus rex cominciò a muoversi e gli alunni non riuscivano a muoversi. Però il Tyrannosaurus rex stava andando verso di loro. Subito dopo un altro scheletro, quello di un piccolo coccodrillo emise un lugubre verso e tutti si erano nascosti però bambino rimase fermo e gridò “Aiuto! Ho paura !!!” All’improvviso anche il Tyrannosaurus venne fuori da un armadio e circondò tutti gli alunni e la maestra però per fortuna, si calmò. Mentre la maestra guardava quella scena di fantascienza arrivò il guardiano che le disse: “Andate fuori, è pericoloso. Se vi attacca…”I bambini stupefatti e l’insegnante incredula si avviarono verso l’uscita: la visita al museo era stata veramente forte e paurosa, molto paurosa.
Quel pomeriggio la maestra diede ai suoi alunni un compito bizzarro dal titolo “Descrivi il fossile (non troppo fossile!) che ti è piaciuto di più “.
Laura

gita a Bolca


















Noi della 3b e 3a siamo andati a fare una gita a Bolca. Siamo arrivati a un museo e l’abbiamo visitato, dentro c’erano tanti fossili di pesci e di natura. Dopo avere visitato il museo siamo andati a vedere una grotta con il signor Massimo, poi siamo andati alla Pesciara dove con i martelli da fossili che facevano dlin dlin dlin , abbiamo rotto le rocce. Io ho trovato legno fossile, un’alga e una foglia. Beh, è stato molto bello passare 10 ore insieme ai miei amici!
Irene


Noi giovedì 23 ottobre 2008 siamo andati in gita a Bolca, per raggiungere Bolca da Padova abbiamo dovuto prendere il bus. Io dal finestrino ho visto un carro attrezzi: portava 3 motrici e anche 6 trattori. Dopo pranzo siamo andati in un negozietto, e c’erano tante cose belle che avrei voluto comprarmi tipo un fossile di pesce e due denti squalo però mi sono solo potuto permettere una calcopirite .
Giovanni

Una cosa della gita che mi è piaciuta sono stati gli acquari e anche rompere i sassi, anche se al ritorno dal posto in cui rompevamo i sassi mi stavo per soffocare sia per il caldo sia per la sete . Del panino che aveva messo la mamma nello zaino per il pranzo avevo una fifa blu che dentro ci fosse il pomodoro ma, per fortuna, non c’era.
Volete che vi racconti qualcosa della grotta? L’ avevo immaginata molto più buia però l’ avevo creduta anche molto meno profonda invece aveva dei burroni da far paura.
Del museo vi racconto che era molto interessante e dentro c’ erano due acquari, erano pieni di colori, c’erano anche le stelle marine.
Fuori dal museo c’era un negozietto dove io ho preso due cartoline che rappresentano un paesaggio.
Al ritorno ho giocato con una bambina della terza A.
Sofia

Giovedì 23 Ottobre, noi la 3° a e 3° b eravamo pronti per viaggiare dritti a Bolca.
Quando siamo arrivati per tutta la gita ho fatto delle foto al museo, ma prima
abbiamo fatto merenda fuori, dopo siamo andati nel bosco, dopo un po’ con i
martelli spaccando le rocce abbiamo trovato 3 pesci, io 5 alghe.
Per delle ore abbiamo martellato, io ero stufo. Un po’ più in là c’era un cane nero
che era bellissimo allora ho chiesto al padrone se potevo accarezzarlo lui rispose di sì, si
chiamava Pippo, dopo arrivavano Camilla, Paola, Francesca C. .
Camilla ha fatto delle foto al cane, dopo un po’ era il momento di tornare a casa,
così è finita la gita. Dimenticavo di dirvi che ero felice e era bellissima quella gita.
ViTo

Nella gita a Bolca quando eravamo andati a spaccare i fossili c’era un mucchietto di pietre marroni ed ero molto emozionato perché pensavo che in quel mucchio di pietre avrei trovato qualche fossile di pesce ma alla fine non ho trovato neanche una lisca di pesce però ho trovato tante alghe, una foglia , un pezzo di sale minerale calcite, un pezzo di foglia e del legno . Non ho trovato nessun pesce ma sono stato ricompensato perché mi sono divertito molto.
Riccardo

Dopo aver visitato la grotta siamo andati a cercare i fossili, mentre cercavamo i fossili pensavo: ”Chissà se io troverò un pesciolino? Dopo un po’ ho visto un sasso e mi pareva che potesse essere con qualche cosa allora l’ ho preso e martella martella il sasso si spezzò in due e dentro ho trovato una foglia e allora tutta felice sono andata a farlo vedere a Enrica, Irene, Laura e Camilla.
Francesca C.

Dopo mangiato siamo andati nel bosco e io avevo paura che ci fossero dei serpenti perché tutti mi dicevano:”Ho sentito un fruscio, forse è un serpente ?” Cammina cammina siamo arrivati nella caverna: c‘era un signore che ci spiegava come si rompevano i sassi e io ho trovato 3000 alghe e un e un pesce e due foglie. Dopo siamo ritornati al pullman e abbiamo mangiato, siamo saliti e quando ritornavamo a Padova, dal finestrino io ho visto la mia casa. Mi sono addormentata nel pullman e quando mi sono svegliata eravamo arrivati. Appena sono andata a casa ho pensato se con la mia famiglia potevo ritornarci.
Enrica

Al pomeriggio quando siamo andati a fare una passeggiata nel bosco Enrica aveva paura dei serpenti e voleva stare vicino alla maestra. Anche io avevo paura perché i serpenti mordono. Il bosco era pieno di sassi e in discesa. Quando siamo andati nel negozio io ho comprato un sasso di
pirite e la Camilla un quarzo rosa.
Emma T.

Quando siamo arrivati a Bolca siamo andati a visitare il museo. Ci hanno mostrato un filmato su Bolca cinquecento milioni di anni fa Bolca era molto diversa : sembrava di essere alle Haway, mare, palme, pesci,era veramente bello, ecco perché al museo c’erano fossili di palma e di pesce. Dopo aver mangiato siamo andati alla Pesciara per andare a spaccare le rocce e trovare i fossili. Io ho spaccato 10 pietre e ho trovato 5 alghe, 2 foglie e 3 rametti. Quando stavamo tornando mi pesavano le tasche della maglia perché erano piene di fossili. E’ stata bellissima la gita e ci tornerò di sicuro. Mi è piaciuta molto la gita mi sono divertita un sacco ed ero felice di fare una gita con la mia classe. Bolca comunque era bellissima anche se non era più tropicale.
Laura

Appena arrivati a scuola siamo partiti per Bolca il viaggio è durato un’ora e trentacinque minuti e siamo arrivati di fronte al museo dei fossili abbiamo aspettato cinque minuti e poi siamo entrati nel museo. Abbiamo visitato il museo e dopo abbiamo guardato un film che durava venticinque minuti e poi siamo usciti dal museo. Abbiamo giocato a prendere e poi siamo entrati in pullman e siamo arrivati nel bosco .Abbiamo fatto cinque kilometri e siamo arrivati nel posto un signore che si chiama Cerato ci ha spiegato delle cose dentro alla grotta, dopo un po’ siamo usciti e abbiamo scavato. Io ho trovato tredici alghe fossili ! Poi Cerato e uno che si chiama Massimo hanno trovato dei pesci e dopo siamo ritornati in pullman , però abbiamo viaggiato per due ore circa e siamo arrivati a Padova .Nel viaggio Matteo mi ha fatto ridere un casino.
Luca B.

A me è piaciuto tanto quando il papà della famiglia Cerato ha spiegato che ci hanno messo 4 mesi per tirar fuori dalla caverna un pesce spada fossile e pensavo che anche noi con tutti nostri martelli potevamo trovarne qualcuno tra le rocce. Poi mi è piaciuto tanto quando abbiamo visto il film in una sala prima di rompere le rocce e pensavo di essere uno scienziato e pure quando siamo entrentati nel negozio dei fossili anche mi è anche piaciuto tanto perche volevo comprarmi qualcosa per esempio una pietra molto preziosa ma non ho potuto perche non avevo soldi.
Francesco Ass.

Noi siamo partiti con il pullman e siamo arrivati dopo delle ore a Bolca in provincia di Verona. Siamo entrati nel museo e abbiamo visto dei veri fossili , ovviamente dietro la vetrina, e due acquari. Dopo siamo andati a vedere un film, non un cartone, ma un film da grandi. Il film parlava di Bolca com’ era prima. Quando è finito il film siamo andati in un negozio a comprare qualcosa ma non tutti hanno comprato qualcosa. Io ho comprato un fossile. Poi siamo andati a scavare i fossili ma abbiamo dovuto camminare tanto perché c’era un sentiero che ci separava dai fossili ma prima siamo andati a vedere una grotta. E dopo siamo andati a scavare i fossili fuori dalla grotta. Quando ho trovato un fossile ero tantissimo felice!
Mattia

Noi 3°a e 3b siamo andati a Bolca. Quando siamo entrati al museo le cose che mi hanno affascinato di più sono stati : gli acquari, il pesce pipistrello, il barracuda, lo squalo, il coccodrillo,
il pesce angelo, i ricci di mare, il moscerino, i gamberi e come i pesci facevano a fossilizzarsi. Dopo avere fatto questa visita siamo andati in un negozietto del museo mi sembrava di essere nel paradiso dei fossili e pietre preziose. Come al solito sono riuscito a farmi male. Quando abbiamo finito di mangiare siamo saliti in pullman, ci ha portato alla Pesciara con i martelli a furia di battere, abbiamo trovato: una novantina di alghe , tre pesci , una decina di foglie, un paio di sali minerali, un’alga rossa. La gita è stata super bella. Non vedevo l’ora d’ andare a letto.
Federico P.

Giovedì 23 ottobre siamo andati a Bolca (VR) quello che mi è piaciuto più è stato
il pomeriggio perché dovevamo prendere i fossili. Quando siamo arrivati mi sono
emozionato poi quando ho trovato il primo fossile, cioè un’ alga, sono stato molto
contento.
Però quando trovavo sempre alghe mi sono detto “Basta ora voglio trovare una
fogliolina” e poi l’ ho trovata e sono stato molto contento.
Al ritorno siamo andati in salita.
La maestra Margherita ci ah raccontato una storia che è stata molto bella, quando
siamo arrivati al pullman abbiamo fatto una piccola merenda poi siamo partiti,
dentro l’ autobus che era molto comodo mi sono messo vicino a Mattia,
un mio amico.
La strada dal museo all’ autostrada era di mezz’ora, io in quella mezz’oretta mi sono
riposato.
Infine siamo arrivati.
Francesco Am

Il 23 ottobre 2008 siamo andati a Bolca con la classe A e B.
In corriera ero seduto vicino a Maxim , dopo5 minuti siamo scesi e abbiamo camminato 30 minuti per arrivare alla grotta dove si estraevano i fossili .
Intanto che camminavamo insegnavo l’ italiano a Maxim.
“Io mi sentivo circondato da colori e da comfort,”quando siamo arrivati alla grotta della Pesciara pensavo “Quando si estrae una pietra cade tutta la grotta !”.
Il signor Massimiliano una guida ha spiegato come si estrae un fossile .
Poi abbiamo martellato le pietre .
“Io pensavo che non trovavo niente , invece ho trovato un sacco pieno con tante foglie , alghe
e legno fossilizzato.
Francesco Alba

Siamo andati al museo, la settimana scorsa con l’autobus. Nel museo ho visto una razza, e uno squalo e un coccodrillo. Ho visto nel museo i pesci e cinque stelle. Dopo il museo sono andato
in montagna. Noi abbiamo martellato i sassi con il martello. E dopo con l’ autobus siamo andati a casa. Più di tutto mi è piaciuto martellare.
Maxim

Quando siamo usciti dalla grotta siamo andati dritti alla Pesciara e abbiamo attraversato le scale che facevano dei suoni incredibili.
Il signor Cerato ci ha insegnato come si faceva a cercare i fossili , poi abbiamo cominciato a martellare tutti quei sassi grigi . Io ho trovato 10 fossili. E’ stato molto bello.
Federico D

Andando alla Pesciara pensavo che la grotta sarebbe stata lunghissima invece dopo ho scoperto che non lo era. Quando siamo entrati nella grotta avevo paura di cadere in un burrone.
Poi siamo usciti dalla gotta e siamo arrivati in un luogo dove ci hanno dato i martelli per rompere i sassi e io pensavo di non trovare un bel niente invece ho trovato tante alghe e un rametto .
Al ritorno ero stanca e la strada era in salita, finalmente dopo un po’ siamo arrivati al pullman e io mi sono seduta in fondo ma mi sono un po’ annoiata perché ero da sola.
Quando siamo arrivati mi è venuto a prendere il papà che era in macchina e io pensavo:”uffa volevo andare a piedi!” ma non gliel’ ho detto.
Emma M.

Tornando dalla Pesciara ho pensato che mi sarebbe piaciuto tornare la settimana dopo anche se io e Thomas ci siamo fatti male con delle ortiche. Io e Thomas durante la passeggiata abbiamo deciso che quando eravamo al sole dovevamo correre, invece quando eravamo all’ombra dovevamo camminare piano.
Quando siamo arrivati in autobus abbiamo fatto merenda e io ho dato un panino che era piccolo e al prosciutto cotto, a Luca. Dentro l’autobus io, Riccardo, Francesco e Adriano abbiamo giocato con le carte delle macchine. Dopo un po’ mi è venuto in mente che mi ero dimenticato un fossile di alga ma non potevo tornare indietro a prenderlo.
Luca S.

Dopo aver camminato con la 3° A e B per un chilometro e mezzo ed essere andati dentro la grotta siamo andati a cercare dei fossili. Si sentiva il rumore dei martelli che distruggevano i sassi per trovare i fossili ,praticamente tutti i bambini , compreso io. Siamo andati da un signore che rompeva i sassi molto grossi . Praticamente tutti i bambini hanno trovato delle alghe però quasi nessuno ha trovato pesci; li ha “trovati” una bambina di nome Camilla; quando le hanno dato il pesce mi sono infuriato come una bestia perché ho pensato “Non vale che l’ hanno dato a lei ,c’erano 37 bambini però glielo hanno dato solo a lei”!. Anche se mi sono infuriato come una bestia vi racconto com’era
il pesce :aveva due pallini gialli che si vedevano ancora dopo 50.ooo.ooo di anni fa . Al ritorno era tutto in salita ,alcuni bambini pensavano:”Mamma mia come faccio a resistere?
Già non risento più le gambe, come farò a risalire?”Io invece ero tranquillo e ascoltavo i cinguettii degli uccelli e la storia che raccontava la maestra. Sul pullman io,Luca,Carlo e Riccardo ci stavamo picchiando per scherzo ,finito il viaggio eravamo ridotti male proprio male pieni di botte.
Massimiliano

Quando siamo andati nel negozietto di souvenir vicino al museo di Bolca io ero con tutta la mia classe, volevo comprare un fossile però non avevo i soldi e vendevano cose molto interessanti per esempio le rose del deserto e avevo visto anche un cranio di un animale, insomma , avevo visto tante cose belle .
Adriano

Dopo essere tornati dalla Pesciara e dopo avere portato in due un sacco bucato con dentro millecentoquarantanove fossili in salita per quaranta minuti per fortuna siamo arrivati al pullman. Siccome io e la Emma soffrivamo entrambe il mal di macchina eravamo davanti e per non annoiarci abbiamo giocato a dei giochi come per esempio “vedo vedo , strega comanda colore , tombola”…
Poi siamo arrivati e siamo andati a casa,è stato bellissimo : c’era un fossile gigante con delle impronte di girino minuscole io ho pensato che se l’ avessero avuto quelli del museo avrebbero cerchiato i particolari per vedere meglio .
Livia

Durante la gita a Bolca io e i miei compagni di terza siamo andati a cercare i fossili, ma prima abbiamo incontrato un signore di nome Massimo e ci ha portati da suo fratello , che ci ha insegnato a rompere , le pietre , allora io ho preso il mio martello e
ho cominciato a rompere le pietre.
Dopo un non ho trovato niente, io mi sentivo infelice, dopo un po’ ho trovato tre fossili,
e mi sono fermato e ho sentito il rumore degli uccellini, dopo mi sono rimesso a rompere i fossili.
Ma finchè stavo rompendo una pietra mi era scivolata dalle mani e mi sono dato una
martellata su un dito e mi sono fatto male, allora ho tirato una pietra per la rabbia .
La pietra si è rotta ma dopo ho trovato l’ ultimo fossile e dopo siamo andati via e io ero molto ma molto contento.
Dopo siamo ritornati e sono salito sul pullman io mi sentivo felice.
Jasbeer

Durante la gita dopo l’andata in pullman siamo andati dentro il museo dentro il museo c’erano un sacco di fossili. Il signore del museo ci ha spiegato gli strati dove si trovano i fossili. Poi abbiamo visto i fossili e i pesci del mare tropicale e quelli dei nostri mari. I pesci del mare tropicale erano mooolto più belli per i colori. Gli acquari erano enormi era davvero uno spettacolo. Anche i fossili erano molto belli c’erano anche due meduse e un moscerino, uno squalo, e al piano disopra c’era anche un coccodrillo. Mi chiedevo: “ma quanti anni anno questi fossili? E il signore del museo ha detto che avevano 5000000 milioni i pesci, e la pianta e il coccodrillo 40000000.
Riccardo V

La III a e la III b sono andate in gita a Bolca giovedì 23 ottobre. Sono andati in un museo dove ci sono molti fossili e ci sono anche molti pesci vivi in un acquario. Poi abbiamo mangiato e poi siamo saliti in pullman. Col pullman siamo andati all’inizio di un boschetto che portava alla Pesciara .In pullman ho avuto una sensazione di male alla testa e mal di pancia. E poi siamo andati da un signore che ci ha fatto rompere i sassi per trovare i fossili poi siamo risaliti in pullman e siamo tornati a scuola.
Emma C.

A me è piaciuto la camminata verso la Pesciara perché ho camminato con Giulio, Luca ,
e la maestra Margherita e Giulio ci faceva ridere. Quando siamo arrivati alla Pesciara un
signore ci ha dato delle informazioni , dopo ci ha portati in una grotta e ci ha spiegato delle cose, dopo ci ha portati da suo fratello e lui ci ha fatto vedere come si rompevano le rocce, dopo le maestre ci hanno dato i martelli e io e Luca abbiamo lavorato insieme
e abbiamo trovato 8 fossili e ci siamo presi 2 pungiglioni di ortica e per ritornare al pullman ho pensato “chissà cosa avrà fatto mia mamma”.
Thomas

Il giorno del 23 ottobre non sono andato a Bolca perché mamma non voleva che io andavo tutta la mia classe e andata in gita e io ne ho approfittato per andare al parco con la bici a fare dei lunghi
giri per tutto il prato. Ad un certo punto mi sono sentito tanto stanco di pedalare e o trascorsi dell’altro tempo a giocare con la palla. Mi sono divertito più non posso , sarei voluto rimanere in quel meraviglioso parco ancora un po’ ma il papà doveva andare al lavoro e quindi dovemmo ritornare a casa .
Devis

Con la scuola siamo andati a fare una gita a Bolca.
Il giorno che siamo andati a Bolca è stato il giovedì 13 ottobre.
Siamo andati con il pullman e abbiamo visto il museo dei fossili che erano molto belli: c’erano dei fossili molto grandi e piccoli tipo i fossile di pesce angelo, una palma e tanti altri . Si faceva un po’ di caldo. I fossili erano di colori diversi. Il padrone del museo si chiama signor Cerato e non è tanto gentile. Abbiamo visto anche un filmato che era molto interessante.Poi quando abbiamo finito di guardare siamo ritornati in pullman e siamo andati a Pesciara a scavare i fossili,ma ne ho trovati pochi.
Insomma questa gita mi è piaciuta molto.
Sara M.

Quando sono partita per Bolca il viaggio in pullman era bello ma dopo era un po’ brutto perché Francesca aveva vomitato in pullman e poi ha vomitato anche la Livia e la Emma .C .
Era bellissimo guardare fuori dal finestrino e vedere le macchine ,i camion e tante altre cose che si vedevano .
E mi piaceva andare a Bolca con i miei amici della III A.
Ho pensato di stare sempre in pullman anche a dormire perché era bello starei lì con un pò d’ aria anche se mi sentivo anchi’o male ma non ho vomitato .
Io ho solo trovato tante alghe , due pezzi di legno e due foglie ma erano tutti fossili .
Quando ho spaccato un fossile ero contenta di trovare alghe, legno, foglie .
Ma non ho trovato neanche un pesciolino.
Sui fossili ho pensato che volevo anche io, ma non in giardino in casa
Andrea Lavinia

Giovedì 23 ottobre siamo andati a visitare un museo e c’erano fossili di squalo, fossili di pesce .
E non vedevo l’ora di andare a scavare i fossili . Mi è piaciuto tanto quando siamo andati al bosco e la cosa che mi e piaciuta di più è quando siamo andati a quel negozietto dove vendeva pietre preziose, fossili e collane. In quel momento ero molto felice. Io non ho comprato niente, ho pensato che la prossima volta mi farò dare i soldi.
Lorenzo

Giovedì 23 ottobre 2008 siamo andati a Bolca , la cosa che mi piace di più è la passeggiata e i fossili. Abbiamo camminato, camminato e camminato io ero con la maestra Margherita e con Francesco.Quando siamo arrivati al cancello la maestra Margherita ha detto: “ Che onore entrare dove c’è stato un signore famoso”. Siamo arrivati nella grotta, l’abbiamo visitata (ma di questo non vi voglio parlare tanto) e poi siamo usciti (peccato, volevo trovare i fossili nella grotta). Dopo di che abbiamo preso il martello e abbiamo cercato i fossili: 2 ne ha presi la classe B e 1 la A. A casa sono tornato pieno di fossili e tantissimi alghe. Io avevo preso una squama di pesce e poi l’ho persa. Federico ha trovato un’alga di colore rosso. E così siamo tornati a casa con il pullman e felicemente.
Giulio!!!

Giovedì 23 ottobre 2008 abbiamo fatto una gita a Bolca e la cosa che mi è piaciuta di più è stata la passeggiata nel bosco dove ho fatto tante foto e c’erano dei bei verdi diversi delle foglie e il marrone dei tronchi poi c’erano i folti cespugli di foglie verde acceso e le carezze del vento sui fiori colorati che riempivano il bosco. Il vento sulle foglie provocava un fruscio leggero che rompeva il silenzio. Poi la maestra Valentina ci ha fatto sentire i rumori del bosco che era, secondo me, uno spettacolo bellissimo. Prima di questo però abbiamo visitato un museo dove per prima cosa abbiamo guardato due splendidi acquari con tantissimi pesciolini colorati due minuscoli e uno gigantesco insomma di tutte le misure! Poi abbiamo guardato un filmato che spiegava come si formavano i fossili e che ci ha insegnato com’era Bolca 50 mila anni fa sommersa. Poi siamo andati al piano di sopra dove abbiamo visto un mega-fossile di coccodrillo e uno di palma, poi ho visto un dipinto lungo tutto il muro di pesci vari e io ho fatto il ritratto di qualche pesce sul mio block-notes. Quando siamo usciti dal museo abbiamo fatto merenda e io e la Francesca ce la siamo divisa. Poi le maestre ci hanno proposto di andare in un negozietto a prendere un ricordo di quella bellissima gita e io mi sono comprata un quarzo rosa a € 2 che era il più grande. L’ultima cosa che abbiamo fatto è stato un giretto minuscolo dentro la grotta, che io in realtà avevo capito che fosse il giro intero della grotta, e anche i fossili che abbiamo poi rotto fuori pensavo che si rompessero dentro la grotta!!!! I fossili che abbiamo rotto erano difficili da trovare ma io ne ho trovati 5; 3 ne ho trovati io 1 me lo ha regalato Giovanni e 1 me lo ha dato un tipo che ci rompeva le pietre. Ho visto che partiva in moto dal museo anche lui col suo cane Pippo che era proprio un grande dormiglione. Insomma è stata una gita INDIMENTICABILE!!!!

CAMILLA M.


Le terze della scuola il 23 ottobre 2008 è andata a cercare i fossili :l’autobus ci ha accompagnato al
museo dei fossili .
Io,mentre stavamo andando con l’autobus ho pensato :il museo e’brutto,dopo, quando siamo arrivati al museo ho visto che era stupefatte: abbiamo visto un filmato e 2 acquari .La casa che mi piaceva di più nel museo era il coccodrillo fossile .
Dopo siamo usciti dal museo e abbiamo mangiato.
Il pullman ci è venuto a prendere, siamo andati fino ad un certo punto, dopo siamo scesi e da là siamo andati a piedi .
Io ho pensato che ci sarebbero statti più pesci che alghe.
Camminando e camminando siamo arrivati alla Pesciara,le maestre ci anno dato i martelli e noi abbiamo incominciato a lavorare un signore regalava un fossile a qualcuno.
Io ne avevo tantissimi ma la maggior parte me l’aveva data quel signore .
Il signore me ne aveva dati al meno 10 ,invece io ne avrò trovati 5.
Dopo siamo ritornati indietro ,quando siamo ritornati al pullman abbiamo mangiato e dopo un po’ siamo saliti nel pullman e siamo ritornati a scuola e le mamme ci sono venute a prendere.
Annalisa

Beatrice non è stata in gita con la classe, ma lo stesso giorno ha avuto un’altra avventura:
Giovedì sono partita per andare in Umbria a un matrimonio. All’agriturismo c’erano due cani Labrador che hanno fatto una cucciolata di nove cuccioli, alcuni bianchi e altri neri. Erano stupendi. Poi, arrivato sabato mattina, appena finito di fare colazione, ho conosciuto la cugina dello sposo, abbiamo giocato 10 minuti però si era già fatto tardi allora siamo partiti, siamo arrivati in chiesa, abbiamo fatto in tempo a sederci ed è arrivata la sposa. La sposa aveva un vestito meraviglioso. Io e Annachiara, la cugina dello sposo, abbiamo portato le fedi e siamo andate a raccogliere le offerte. Poi abbiamo lanciato il riso, però il riso è caduto più su di me sugli che sposi, ce lo avevo anche dentro alle scarpe.
Al buffet c’era un pagliaccio mago che faceva magie e truccava,faceva tatuaggi, e faceva tante cose con i palloncini lunghi.
Quel matrimonio è stato indimenticabile.

Beatrice

sabato 8 novembre 2008

Cara Sara ho letto il tuo messagio che hai mandato alle maestre, sei
molto simpatica ,da Adriano

giovedì 6 novembre 2008

Care Maestre,
la gita a Bolca mi è piaciuta molto.
Ho imparato molte cose e mi sono divertita molto a trovare i fossili.
Mi piacerebbe tornare con la mia famiglia a Bolca perché anche loro possano trovare i fossili e ... martellarsi le dita!
Ciao da Sara Mingardo