(Da Popotus, giornale di attualità per bambini - Supplemento di Avvenire -del 17 dicembre scorso)NATALE E I SUOI COMPITI
La strategia migliora la vita!!
Questo Natale occorre una strategia per i compiti. A volte si consuma più energia nell'ostinarsi a non farli che a mettersi lì comodi in poltrona a leggere il libro che ci hanno assegnato. Che assurdità! Le giornate senza scuola sono tante e il tempo a nostra disposizione è lungo: c'è posto davvero per tutto. Allora prendiamoci qualche giorno di completo relax in cui divertirci coi regali che abbiamo scartato da poco, ma facciamo un po' di lavoro giorno per giorno. E' anche una buona occasione per riprendere ciò in cui non siamo bravissimi; così a gennaio la scuola riprenderà più facile.
Festeggiare non significa mettere da parte la quotidianità: impegni e doveri non vanno in vacanza.
Ecco arrivare le vacanze e con loro i soliti compiti. In questi giorni c'è chi invoca che debbano essere pochissimi per lasciare che i bambini si godano il periodo festivo in santa pace. Addirittura c'è chi pretende che non si apra libro fino ai primi di gennaio. In realtà dietro la questione dei compiti se ne nasconde una molto più grande e assai più interessante. E' la questione stessa del Natale. La festa non significa solo stare in famiglia, con panettone, torrone e regali sotto l'albero... Se rammentiamo il significato originale potremo guardare i compiti in modo diverso. Il Natale è un grande momento perchè si festeggia un evento che ha cambiato la Storia. Sarebbe un errore pensare che proprio in questo periodo si debba abbandonare tutto mettendo da parte le attività a cui ci dedichiamo di solito, come se fossero solo un peso. Anzi, è proprio alla luce del Natale che studiare e impegnarsi assumono un aspetto nuovo e possono diventare più leggeri. Festeggiare non è quindi dimenticare la vita di tutti i giorni e non è nemmeno fare per forza qualcosa di diverso o alternativo. Festeggiare è l'occasione per scoprire che la realtà è positiva ed è fatta perchè noi si stia bene, ogni giorno dell'anno. Allora riposiamoci pure, dormiamo qualche ora in più del solito, non tiriamoci indietro rispetto alle prelibatezze che arrivano in tavola, giochiamo in famiglia e se possiamo anche fuori all'aperto e poi, tra le altre cose, facciamo pure i compiti di scuola. Se la luce della cometa ha rischiarato la notte ai pastori, perchè non permettere che faccia luce anche sulla nostra giornata?
